Manuale di sopravvivenza urbana per divinità

Being Human è un gioco di narrazione masterless che vuole esplorare le lezioni di vita che ci rendono quello che siamo.

Se avete mai letto qualche opera di Neil Gaiman avete perfettamente idea di che genere di storie vogliamo raccontare: American Gods, I ragazzi di Anansi o Morte: L’alto costo della vita sono tutti ottimi spunti per Being Human.

Materiali di gioco

Formato

68 pagine a colori, in formato A5

Numero di giocatori

Il numero ideale di Divinità in ogni sessione di Being Human è 3 o 4, abbastanza da creare una piccola comunità, ma non così tante da rallentare il gioco.

Tempo di gioco

Being Human può essere giocato in una serie di one-shot o in una breve campagna. Essendo un gioco masterless in cui ognuno ha diritto a una scena ogni giro di tavolo, più Divinità ci sono, più lungo sarà il giro di tavolo.

Complessità

Il manuale è impostato come guida passo passo per comprendere il metodo di auto-aiuto per Divinità, ma è consigliata una conoscenza almeno superficiale di altri giochi masterless.

Giocalo se ti piace:

Libri e fumetti
American Gods, I ragazzi di Anansi, Sandman, Morte: L’alto costo della vita

Essere umani significa essere imperfetti

Immaginate un appartamento a Manhattan, un piccolo appartamento in affitto a un prezzo troppo alto in un condominio vecchio e trasandato.

Immaginate che a vivere lì siano Thor, Apollo e Ganesha che, ignoranti delle faccende umane, affrontano invece il Crepuscolo degli Dèi, perché gli uomini hanno ormai smesso di credere in loro.

L’unica cosa che queste Divinità, quasi completamente dimenticate, possono fare è adattarsi a vivere tra i mortali, lavorando, soffrendo e amando, imparando a vincere le grandi battaglie della vita, cercando di scoprire che cosa significhi essere umani.

In quasi tutti i giochi di ruolo, man mano che il gioco progredisce, i protagonisti diventano “più forti”. In Being Human succede qualcosa di un po’ diverso: cambiano.
Le Divinità che giocherete, durante il gioco, impareranno che affrontare l’esistenza come fanno i mortali è tutt’altro che semplice e scontato!